Vesto Male, by Igor Pitturi

Vesto Male

by Igor Pitturi

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1.	Niente dentro 03:08	lyrics	buy track
Se davvero c’è qualcosa in te dimmi perché io non lo sento io non lo sento forse son io son io son io a non avere niente dentro e indifferente quasi quanto me esci dal cesso senza mutandine ma il mutismo dei nostri corpi ci costringe alla resa ci costringe a rivedere i nostri ruoli reciproci riguardo le nostre prospettive future che sottendo la presenza o l’assenza dell’uno nell’altrui orbita vitale sottoforma di un semplice ci vediamo? o non ci vediamo più niente dentro
2.	Nozze allo stagno 01:49	lyrics	buy track
ora basta me ne vo perché la pasta è sempre scotta la minestra riscaldata e da quando sei arrivata non ho più goduto il tempo se c'è una cosa che io so è che il cor mio ha perduto il tempo quando t'ho vista sul divano con la peroni stretta in mano una saetta nel cervello m'ha fatto anche rizzar anche l'ingegno così fingendo un inciampo sul divano ho caracollato e dopo un sorso di peroni ero ormai già innamorato per il tuo odor avrei dato il naso per le tue cosce la mia mente per il tuo ventre l'insanità ma poi le cose son diverse prima la macchina hai voluto poi la casa col giardino la piscina col lettino io come un mulo ho lavorato ora mi prendo una vacanza e se mi prendo una vacanza dici che sono egoista un granchio fisso nel motore il piscio dentro al mio bicchiere e poi mangiar mi da lo schifo se c'è una cosa che io so io non lo so se te la dico poi io non so se io la so se c'è una cosa che io so se c'è una cosa che io so se c'è una cosa che io so è che vaffanculo io sto
3.	Eastwood 04:13	lyrics	buy track
passo sotto il ponte di baracca e incontro Nini tra una scorreggia e l'altra gli chiedo come te la passi mi risponde che oggi è più dura del solito l'inflazione lo costringe a fare la spesa alla lidl, per questo soffre di meteorismo e piscia dal culo la cicciona con il cancro ai polmoni si siede quasi sulle mie gambe ansima e suda accanto a me odora di surrogato di peperoni e si conquista il palcoscenico della fiera dell'assurdo mentre sbraita al telefonino ho una gran voglia di farle male, cazzo se sei cattivo mi dico non mi rispondo, perchè è vero prestami un salvagente ripieno di sassi e un bignè farcito alla nocciola e crema sciantilli' nel 1885 ho incontrato un uomo vestito strano, gli ho chiesto:- da dove vieni?-. Non mi ha risposto gli ho chiesto:- come ti chiami?-. Eastwood, Clint, Eastwood
4.	Eiaculare 02:21	lyrics	buy track
eiaculare discretamente eiaculare forzatamente eiaculare abbondantemente eiaculare precocemente eiaculare silenziosamente eiaculare prolungatamente eiaculare furtivamente eiaculare allegramente eiaculare prepotentemente eiaculare spensieratamente eiaculare coscienziosamente eiaculare ardentemente eiaculare come un deficente sulla camicia nuova fiammante eiaculare allergicamente nel deretano del presidente eiaculare in testa alla gente in una danza incadescente sotto un sole iridescente con la musica che si ode distante e il seme che sgorga che canta presente
5.	Gino il pescatore 04:15	lyrics	buy track
Gino il pescatore è inciampato nelle reti quasi ride mentre cade bocconi afferra un coltello per tagliare le maglie ma un onda da uno strattone la lama gira in aria poi si infila nell’acqua Gino il pescatore s’è incastrato nelle reti il piombo tira e lo trascina verso il mare Paco il micio rosso osserva e ride sotto i baffi mentre il pescatore Gino rosicchia le reti e si gonfia come un onda la paura sbuffa come un onda la paura Gino si abbraccia alla bitta di poppa si contorce e morde le reti Gino è aggrappato coi denti e le unghie chiama Paco e implora un aiuto mentre piccoli pesci aspettan nervosi di pescare il pescatore Paco il loco fa due balzi ed è sopra il pescatore sguaina gli artigli e tronca le maglie ma l’onda più forte sorprende i due soci li sbalza per aria come l’amore ed i piccoli pesci sorridon nervosi s’è pescato il pescatore Nadia va alla deriva sul mare liscio come la seta non si volta a guardare la sua scia di amara schiuma Nadia va alla deriva sul mare salato come la vita non si volta a guardare la sua scia di amara schiuma

about

In questo ep ci sono caduti, spinti quando meno se l’aspettavano, momenti molto diversi di me. Il brano più datato, Eiaculare, è l’emblema di un tappo che vola via e si schianta su un lampadario che va in pezzi. Nozze allo stagno ho iniziato a scriverla in treno tra Pesaro ed Ancona, pensando a quanta bellezza c’è nel litigare per rappacificarsi, e spero che un giorno la finirò. Gino il pescatore è nata durante un’intensa seduta sul wc ed è anch’ essa, a suo modo, l’emblema di un tappo che vola via, ma nella direzione opposta. In Eastwood ci sono tutta la cattiveria e la disperazione che ho potuto trovare durante un altro viaggio in treno Ancona-Termoli dopo una notte insonne e l’incontro con una signora che voleva a tutti i costi tirarmi dentro le sabbie mobili della sua tristezza. Niente dentro è un raggio di sole che mi ha illuminato un giorno di gennaio, che mi ha costretto a tirare giù il finestrino e che mi ha detto in modo chiarissimo che non c’è nessuna colpa nel sentirsi vuoti e leggeri.

credits

released March 21, 2016

Igor Pitturi: voce, chitarra acustica
Filippo De Lisa: chitarra elettrica, basso, piano, batteria
Luigi Salvia: sax contralto
Matteo Fiorino: basso su "Gino il pescatore"
Simone Biggi: Luciano Onder su "Eiaculare"

Testi e musiche di Igor Pitturi
Arrangiamenti di Filippo De Lisa
eccetto Gino il Pescatore: musica di Andrea Pincini, arrangiamento di
Matteo Fiorino e Filippo De Lisa
Prodotto da Filippo De Lisa e Matteo Fiorino
Registrato e mixato da Filippo De Lisa presso Frivolo Studio, Roma
Masterizzato da Massimiliano Lotti presso Casa Medusa, Milano
Fotografie di Futura Tittaferrante
Artwork di Gianluca Zonza

© & ℗ 2016 Frivola Records

license

about

Igor Pitturi Ancona, Italy

Igor Pitturi inizia a scrivere canzoni con la voglia di scappare di casa per suonarle. Ben presto si dimentica di scappare di casa per la voglia di scriverne altre.